Si può mangiare?
La risposta breve è: Sì, ma con riserva.
- Il gusto: Se le macchie sono poche e la polpa è ancora soda e profumata, il sapore non cambierà molto. Se però le venature sono ovunque e la polpa emana un odore rancido o acido, meglio evitare.
- La consistenza: Quelle linee scure possono risultare fibrose o "legnose" sotto i denti.
Il mio consiglio: Se l'aspetto non ti convince, non buttarlo subito! Puoi schiacciarlo per fare un guacamole (aggiungendo lime e spezie il colore si uniformerà) oppure passarlo nel frullatore per un frullato energetico. Se invece la polpa è grigia e ha un sapore amaro, è ora di salutarlo.
Come scegliere l'avocado perfetto (ed evitare delusioni)
Per non ripetere l'esperienza della foto, ecco due trucchi veloci:
- La prova del picciolo: Togli delicatamente il picciolo in cima. Se sotto vedi un bel verde brillante, è perfetto. Se è marrone scuro, l'ossidazione è già iniziata all'interno.
- La pressione: Non stringerlo con le dita (creerai ammaccature che diventeranno macchie nere!). Appoggialo sul palmo della mano e premi leggermente: deve cedere appena, come la punta del tuo naso.
E tu cosa fai quando trovi un avocado così? Lo mangi lo stesso o cerchi di recuperarlo in una salsa? Fammelo sapere nei commenti!
Ti piace come impostazione? Se vuoi, posso anche generare un'immagine di un avocado perfetto da mettere in fondo al post come "obiettivo da raggiungere"!
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