“Mi sono posta dei limiti molto presto. Mi sono detta: ‘Ci sarà la mia vita da donna, ma ci sarà anche la mia vita da artista'”, ha spiegato. Se mai sentisse di non avere più nulla da dire o che il suo pubblico non la ascoltasse più con gli stessi occhi, direbbe addio ai riflettori. Non alla musica, però, poiché intende continuare a scrivere “dietro le quinte” per altri artisti, un esercizio in cui dice di aver prosperato a lungo. A 42 anni, la donna che abbiamo scoperto con Confessions nocturnes sembra più che mai alla ricerca di un equilibrio.
Vitaa condivide il suo dolore sui social media
Ma nel giugno 2025, un evento personale colpisce Vitaa nel profondo. Sabato 7 giugno 2025, ha annunciato su Instagram la scomparsa di un bambino che per lei significava tutto: Enzo, un bambino affetto dalla sindrome di Sanfilippo che aveva conosciuto nel 2018. Molto legata a lui, lo aveva incluso nel suo video musicale “Pas Beaux” nel 2020 e si era impegnata con la sua associazione, organizzando persino una lotteria per finanziare le sue cure. In un toccante messaggio pubblicato con una foto di loro due insieme, ha scritto: “Stasera, tutti i miei pensieri e le mie preghiere sono con il mio piccolo Enzo, sua mamma, suo papà e sua sorella maggiore. Questo piccolo ha combattuto come un guerriero per lunghi e dolorosi anni. Ti sono stata molto legata, piccolo Enzo, da quando ci siamo conosciuti nel 2018, e tra un incontro e l’altro, nell’ombra, non hai mai abbandonato le mie preghiere. Che l’Onnipotente ti accolga tra i figli del Paradiso. Non ti dimenticherò mai. Cha”. Un tributo potente, che dimostra che, nonostante lo sfarzo e il glamour, alcuni incontri segnano una vita per sempre.
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